Ballad for a Tree: Yannis Maizan l’11 agosto al Parco Rota di San Vito al Tagliamento

Ballad for a Tree: Yannis Maizan l’11 agosto al Parco Rota di San Vito al Tagliamento

Una collaborazione fra Estensioni Jazz Club Diffuso, la performance di Massimo Bertolini al Padiglione Italia 60 Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia ed il Centro di Produzione Musica del Piemonte Orientale WeStart

Domenica 11 agosto, con inizio alle ore 11.00, ad ingresso libero, avremo l’opportunità di ascoltare il sassofonista Yannis Maizan in una performance in solo al Parco Rota di San Vito al Tagliamento. Il concerto nasce da una collaborazione fra la rassegna Estensioni Jazz Club Diffuso, la performance di Massimo Bertolini al Padiglione Italia 60 Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia ed il Centro di Produzione Musica del Piemonte Orientale WeStart.

Ballad for a Tree (2003) è un’opera tra le più iconiche di Massimo Bartolini che, come spesso capita nella sua pratica, ha una forte dimensione performativa che include il suono e la musica. Un sassofonista si avvicina a un albero e improvvisa un assolo in un tentativo di comunicare con un essere non umano, nella speranza, forse, che l’albero possa chiedersi: che strano uccello sta suonando oggi davanti a me?”.

Yannis Maizan è un sassofonista italo francese di Trieste. Diplomato in sassofono jazz al Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste sotto la guida di Klaus Gesing, Roberto Dani e Giovanni Maier. Ha seguito seminari e workshop con Greg Osby, Mats Gustafsson, Ben Van Gelder, Emanuele Cisi, Joe Sanders, Philip Dizack. Ha suonato in Francia, Austria, Italia, Slovenia e Croazia in vari ensemble jazz, classici e contemporanei.  Ha lavorato a Venezia per un produzione contemporanea con la TBA Academy e Ocean Space nella chiesa di San Lorenzo. Ha collaborato a Firenze con la Daisy’s Big Band con artisti come il premio Grammy Steven Feifke, la cantante Veronica Swift e Camille Berthault, il trombettista Benny Benack III. Da poco più di un anno ha creato TOK!, quartetto di musica originale improvvisata con cui ha suonato al Festival “Teatri del Suono” e di recente i TEGA-TEGA AFROBIČ, collettivo di musica afrobeat.

Ballad for a Tree

Domenica 11 Agosto, ore 11:00, Parco Rota – San Vito al Tagliamento (PN)

Musicista: Yannis Maizan in 45° 54′ 56,87’’ 45° 54′ 57,47’’ 45° 54′ 59,58”

Ballad for a Tree, performance di Massimo Bartolini

Evento realizzato, in collaborazione con WeStart, nell’ambito del Public Program del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024, curato da Luca Cerizza e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura

DUE QUI / TO HEAR
Padiglione Italia

60. Esposizione Internazionale d’Arte – La Biennale di Venezia

20.04 – 24.11.2024

Tese delle Vergini, Arsenale, Venezia

Commissario: Angelo Piero Cappello – Curatore: Luca Cerizza – Artista: Massimo Bartolini

Public Program – Eventi SpecialiBALLAD FOR A TREE

Ballad for a Tree (2003) è un’opera tra le più iconiche di Massimo Bartolini che, come spesso capita nella sua pratica, ha una forte dimensione performativa che include il suono e la musica. Un sassofonista si avvicina a un albero e improvvisa un assolo in un tentativo di comunicare con un essere non umano, nella speranza, forse, che l’albero possa chiedersi: che strano uccello sta suonando oggi davanti a me?”.

Altrettanto spesso capita che un’opera di Massimo Bartolini sia declinata in diversi contesti, situazioni e modalità nel corso degli anni, come un pensiero in continua definizione. Così, concepita inizialmente negli anni 2000, a dimostrazione di un lunghissimo interesse dell’artista per la natura e il paesaggio (evidente in molte altre opere e nel progetto per il Padiglione Italia 2024), Ballad for a Tree è stata eseguita anche come atto di apertura della mostra retrospettiva di Bartolini Hagoromo, al Centro Pecci di Prato (2022).

In occasione di Due qui / To Hear, Bartolini ha concepito una nuova versione di quest’opera come un progetto diffuso e itinerante in diverse regioni d’Italia. Alcuni sassofonisti, selezionati con la collaborazione del musicista Edoardo Marraffa, storico collaboratore dell’artista, suoneranno intorno a diversi alberi di giardini, di campagna e urbani, sparsi per vari comuni italiani.

Il progetto nasce in collaborazione con WeStart Centro di Produzione Musica del Piemonte Orientale, da sempre attenta alla promozione e all’organizzazione di eventi musicali e al dialogo con i contesti locali.

La serie di eventi speciali Ballad for a Tree è realizzata nell’ambito del Public Program del Padiglione Italia alla Biennale Arte 2024, curato da Luca Cerizza e promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura.

WeStart Centro di Produzione Musica del Piemonte Orientale è un soggetto di supporto e sviluppo della creatività nell’ambito dei linguaggi e delle pratiche che ruotano attorno al jazz contemporaneo con una connessione progettuale con i festival NovaraJazz e NU Arts and Community. WeStart è un incubatore per idee che ridisegnano l’immaginazione e il rapporto con il pubblico della musica dal vivo negli anni post-pandemia, ridefinendo i confini della creatività nell’ecosistema umano e sonoro.

Il calendario degli eventi aggiornato sarà disponibile sulla pagina dedicata del sito del Padiglione Italia duequi-tohear.it all’interno della sezione Eventi esterni del Public Program.

 

Info estensionijazzclub@gmail.com

Quando Domenica 11 agosto, ore 11,00

Dove Parco Rota – San Vito al Tagliamento (PN)

Ingresso Libero