Il Jazz di Jimmy Katz e Luciano Rossetti questa estate in mostra al Ma.Co.F di Brescia. Dal 27 luglio al 30 settembre 2024 due rinomati fotografi della scena jazz internazionale ne raccontano gli interpreti.
La mostra fotografica Dual Rhythms. Jazz, from faces to stages, a cura di Margherita Magnino e Carolina Zani, inaugura sabato 27 luglio alle ore 18.00 negli spazi di Ma.Co.F – Centro della Fotografia Italiana a Brescia.
L’evento, realizzato in collaborazione con Estensioni Jazz Club Diffuso (Slou soc.coop.), offre un’affascinante esplorazione del mondo del jazz attraverso gli obiettivi di due rinomati fotografi: l’americano Jimmy Katz e l’italiano Luciano Rossetti.
Jimmy Katz, conosciuto principalmente per i suoi ritratti iconici, ha immortalato i volti dei più grandi artisti della scena jazz internazionale.
La sua opera è una celebrazione dei protagonisti del jazz, di cui ne cattura l’essenza e l’anima attraverso immagini potenti e intime.
Luciano Rossetti, con il suo approccio reportagistico, ci porta dietro le quinte del mondo del jazz.
Le sue fotografie documentano la vita quotidiana degli artisti, i backstage e i momenti più spontanei e autentici che spesso sfuggono agli occhi del pubblico.
Dual Rhythms. Jazz, from faces to stages rappresenta un incontro unico tra due visioni artistiche differenti ma complementari, offrendo al visitatore una visione completa e coinvolgente del mondo del jazz.
Le opere esposte, circa sessanta tra bianco e nero e a colori, mettono in luce non solo i volti e le esibizioni sul palco, ma anche l’atmosfera vibrante e l’energia che permeano ogni momento della vita di un musicista jazz.
La fotografia jazz richiede disciplina sia nell’arte fotografica che nel fotogiornalismo. Oltre alla maestria tecnica, i fotografi jazz devono catturare il momento preciso, come riescono a fare Rossetti e Katz.
In studio, nei club, nelle strade, al lavoro o nel momento di relax, i musicisti sono rappresentati nel loro stato più intimo, riflettendo così il processo stesso di improvvisazione del jazz.
Momenti intimi quelli nelle fotografie in mostra che fanno sentire lo spettatore parte della scena jazz.
L’alternanza negli spazi del museo di grandi icone, musicisti mainstream, esponenti del free jazz e nuove leve del jazz contemporaneo dà ritmo alla visita.
Jimmy Katz e Luciano Rossetti. Dual Rhythms. Jazz, from faces to stages
A cura di Margherita Magnino e Carolina Zani
Dal 27 luglio al 30 settembre 2024
Macof – Centro della fotografia italiana
Via Moretto 78 25121 Brescia
Telefono 3663804795
E-mail info@macof.it
Orari da martedì a domenica, dalle 15.00 alle 19.00
La biglietteria chiude alle ore 18.00
Chiusura estiva: dal 10 al 26 agosto
Biografie
Jimmy Katz, nato a Manhattan nel 1957, ha conseguito la laurea in scienze politiche e ha studiato fotografia con John McKee al Bowdoin College.
Grande fotografo americano, Katz in oltre due decenni di attività ha immortalato sullo sfondo di New York i principali attori della scena jazz quali: Sonny Rollins, Keith Jarrett, Ornette Coleman, Roy Hargrove, Jason Moran, Miguel, Zenon, Vijay Iyer, Ravi Coltrane, Freddie Hubbard, Roy Haynes, Cassandra Wilson, Dianne Reeves, Joe Henderson, McCoy Tyner, Ray Charles, Dave Brubeck, Ron Carter, Quincy Jones, George Benson, Joe Lovano, Herbie Hancock, Wayne Shorter, Max Roach, Wynton Marsalis, John Zorn, Christian McBride, Dave Holland, John Zorn, Brad Mehldau, Chick Corea, Elvin Jones, Jim Hall, Abbey Lincoln, Pat Metheny, Dizzy Gillespie, Dave Douglas, Betty Carter, Lee Konitz, Christian McBride, Tony Bennett and Tito Puente.
I Katz (Jimmy e la moglie Dena) collaborano a progetti fotografici a New York City nel campo della musica dal 1991, avendo realizzato oltre 600 progetti discografici e 250 copertine di riviste. I loro progetti di fotografia artistica a colori “Salt Dreams” e “World of Wonders” esplorano le sottoculture e le eccentricità americane.
Nel 2006 e nel 2011 Jimmy è stato premiato per l’eccellenza nella fotografia dalla Jazz Journalists Association.
Negli ultimi anni, per meglio promuovere la musica jazz, ha fondato “GIANT STEP ARTS”, una Associazione No Profit, la cui finalità è finanziare dei progetti originali di Musica Jazz dal vivo.
In questa sua nuova veste di produttore e di ingegnere del suono ha lavorato a parecchi progetti, promuovendo il lavoro di Jason Palmer, Johnathan Blake, Eric Alexander, Michael Thomas, Matt Wilson, Mark Turner, Nasheet Waits, Eric McPherson, Abraham Burton, Orrin Evans, Ben Salomon.
Negli anni di crisi pandemica, a New York è stato tra i pochissimi ad organizzare concerti per aiutare i musicisti; il suo progetto si è trasformato in “GIANT STEP ARTS – WALK WITH THE WIND” in onore del grande leader americano per i diritti civili John Lewis. Il tutto si è svolto a Central Park nell’autunno 2020 e nella primavera 2021, dapprima sotto la statua di W. Shakespeare per spostarsi poi al Seneca Village, luogo storico di New York (antico villaggio fondato nel 1826, primo insediamento afroamericano libero a New York, distrutto nel 1857 per permettere la realizzazione di Central Park).
Luciano Rossetti, classe 1959, inizia a fotografare alla fine degli anni Settanta. Giornalista pubblicista, collaboratore de “L’Eco di Bergamo” dal 2003, collabora con “Musica Jazz” dal 1999.
Nel 2004 con altri fotografi fonda Phocus Agency, agenzia di fotografi specializzati in fotografia di spettacolo. Nel 2019 è tra i soci fondatori della “AFIJ – Associazione Fotografi Italiani di Jazz”, della quale è segretario e membro del Direttivo.
Decine le copertine per riviste specializzate e inserti, centinaia le collaborazioni per dischi, decine le mostre personali e collettive in Italia e all’estero.
Fotografo ufficiale di Festival e Rassegne di teatro e musica, attualmente fotografo del Teatro Donizetti di Bergamo.
Rossetti ha ricevuto la nomination nel 2016 e 2017 dal JJA Jazz Awards (Jazz Journalists Association) e vincitore nel 2021 e 2024 per il JJA Jazz Awards – “Best Photo of the Year”e nel 2024 ha vinto anche il Jazz World Photo – “Best Photo of the Year”.
Negli anni 2021, 2023 e 2024 è stato nominato dal JJA Awards (Jazz Journalists Association) per il Lifetime Achievement (premio alla carriera).